Per essersi rifiutatato di sparare sulla folla che assediava la carrozza di Pietro e Caterina di Russia in una piazza di Pietroburgo, il capitano dei cosacchi Orlov è deportato in Siberia. Caterina sposa Pietro, ma resta disgustata dai suoi rozzi comportamenti e dal suo pericoloso carattere e cerca così conforto tra le braccia di altri uomini. Nel frattempo Orlov è fuggito e guida la rivolta dei cosacchi contro il tiranno.