Mentre è ancora un ragazzino, Jim, che si sta esercitando al tiro a segno, uccide per sbaglio il proprio cane. Comincia così a detestare le armi e quando, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, viene chiamato al fronte, oppone un netto rifiuto perché la sua coscienza gli impedisce di uccidere. Il tribunale accoglie la sua richiesta, lo esonera dal servizio militare e lo assegna, come obiettore di coscienza, al lavoro dei campi. Jim si innamora di una sedicente profuga danese che conosce durante la sua permanenza alla fattoria. Ma la ragazza è una spia nazista.