Dal momento che sua madre, portinaia in uno stabile romano, si è infortunata, dalla provincia arriva a prendere momentaneamente il suo posto la giovanissima Gianna. Gli inquilini del palazzo rappresentano un vero e proprio campionario di varia umanità. Si va dal produttore cinematografico fanfarone e indebitato fino al collo, allo psicanalista pazzoide e al timido e imbranato signor Virgili.