La storia del grande amore e del lungo e fecondo sodalizio artistico che lega da quasi sessant'anni il regista Giuliano Montaldo e la moglie Vera Pescarolo, sua compagna di vita e di lavoro e complice insostituibile in un rapporto simbiotico costantemente alimentato da una magnifica forza creativa. Un gentiluomo e una gentildonna senza tempo si confrontano in scena rievocando il comune impegno etico nel dar vita a un cinema pronto a denunciare ogni tipo di intolleranza e nel coltivare le loro affinità e identità di vedute esistenziali con un allegro e costante "mutuo soccorso".