Attore poliedrico e versatile, Mattia Fiorentini si forma tra l’Italia e gli Stati Uniti, approfondendo le tecniche della recitazione cinematografica e teatrale attraverso un percorso ricco di esperienze internazionali. Dopo aver frequentato corsi intensivi presso la New York Film Academy a Harvard e a Los Angeles, prosegue il suo percorso con maestri di spicco come Susan Batson, Danny Lemmo, Luciano Melchionna, Alessandro D’Alatri e Maurilio Mangano, sperimentando metodi come il Meisner, il Practical Aesthetics e l'Exer Actor. Nel corso degli anni prende parte a numerosi cortometraggi, tra cui A Qualcuno Piace Aspettare di Sergiy Pudich, Tsunami di Leo Cernic e Secret Santa di Vincenzo Liggio, collaborando con registi italiani e internazionali. Sul palcoscenico si distingue in opere come Amleto diretto da Sergio Urbani, Orphans con la regia di Danny Lemmo e Non Piango di Luciano Melchionna, dimostrando grande sensibilità e presenza scenica. Parla fluentemente italiano e inglese, ed è in grado di recitare in dialetto romano e viterbese. Oltre alla recitazione, coltiva una passione per il pianoforte e pratica numerosi sport, tra cui equitazione, surf, yoga, pugilato, kick boxing, sci alpino, nuoto, basket e calcio.