Edward Whymper era un alpinista e illustratore britannico, nato il 27 aprile 1840 a Londra e morto il 16 settembre 1911 a Chamonix dove è sepolto. È noto soprattutto per aver fatto parte della tragica spedizione che conquistò per la prima volta il Cervino il 14 luglio 1865, e per le cime e le strade a cui è attribuito il suo nome. È stato addestrato come disegnatore e incisore. Scopre le Alpi in occasione di un impegno per realizzare illustrazioni. Tra le sue prime salite più notevoli ci sono la Barre des Écrins nel massiccio degli Écrins nel 1864, e nel 1865 l'Aiguille Verte nel massiccio del Monte Bianco e soprattutto il Cervino nelle Alpi vallesane, una vetta che aveva respinto molti tentativi. Fece anche la prima salita del Chimborazo nel 1880. Il successo del Cervino fu offuscato da un incidente in cui morirono quattro persone, tra cui la guida di Chamonix Michel Croz. Il suo successo, poco prima, all'Aiguille Verte, accompagnato dalle guide vallesane, era stato particolarmente sentito a Chamonix. La storia delle sue ascensioni è oggetto del suo libro Scrambles between the Alps (1871) dove si rivela il suo carattere conquistatore. Whymper è interessato alle vette, non alle vie: sceglie le cime vergini più belle e difficili del suo tempo, si circonda delle migliori guide possibili e, grazie al suo straordinario senso della montagna, determina il percorso più efficace per raggiungere la vetta . . Così per l'Aiguille Verte non prese per tutta la sua altezza il corridoio che porta il suo nome, nonostante la sua intrinseca bellezza: si diramava direttamente verso la vetta nell'ultimo terzo, evitando con un passaggio che non si prende più il più ripido e il più parte interessante del canale. In questo Whymper si differenzia nettamente da Mummery per il quale, vent'anni dopo, la bellezza del percorso e la sua difficoltà hanno la precedenza. Dopo le Alpi, Whymper si interessa ad altri massicci. Scala i Pirenei, in particolare il Vignemale con la guida Célestin Passet. Si trova infatti a un bivio nella storia dell'alpinismo, tra alpinismo esplorativo e alpinismo sportivo (il suo libro è ancora pieno di notazioni scientifiche sui ghiacciai, ecc. che non troviamo più nei suoi successori). Dalla sua spedizione in Groenlandia organizzata da Robert Brown nel 1867, Whymper riportò un'importante collezione di piante fossili, descritte dal professor Heer e depositate al British Museum. Sebbene ostacolato dalla mancanza di provviste, dimostrò che l'interno della Groenlandia poteva essere esplorato per mezzo di slitte e ciò contribuì al progresso dell'esplorazione artica. Un'altra spedizione nel 1872 mirava a esplorare la costa. Whymper organizzò quindi una spedizione in Ecuador per studiare il mal di montagna acuto e gli effetti della ridotta pressione atmosferica sul corpo umano. La sua guida era Jean-Antoine Carrel (che sarebbe poi morto di sfinimento sul Cervino dopo aver salvato i suoi clienti da una tempesta di neve). Whymper ha effettuato due salite del Chimborazo (6.310 metri). Ha trascorso una notte in cima al Cotopaxi e ha effettuato diverse prime ascensioni di grandi vette con Jean-Antoine Carrel e Louis Carrel.