Hudson non si risveglia dal suo sonno di pietra da quando Macbeth ha attaccato il gruppo, distruggendo la sua statua nella mischia della battaglia. Golia scopre però che dietro questo ennesimo problema c'è sempre lo zampino di Xanatos, il quale ha rapito Hudson facendolo sostituire durante la notte con una statua raffigurante la sua immagine. Nel frattempo Xanatos ha imprigionato Hudson per testare un calderone magico in cui chi si bagna in esso si trasforma in "pietre di montagna". Il vecchio gargoyle si dimostra però anche in età avanzata un degno avversario nel contrastare i loschi piani di Xanatos...