Poco prima di essere interrogato, Elio Ferrante, l'imprenditore che Caronia sospetta essere l'assassino di Hamed e il mandante dell'omicidio di Gaudieri, muore al Circolo del tennis mentre gioca a squash. Il capo della squadra mobile, Sabino Tomei, è convinto che si tratti d'infarto. Angelo invece sospetta che la morte di Ferrante sia connessa in qualche modo ai due casi su cui ha lavorato finora. Durante l’interrogatorio, uno dei migliori amici di Ferrante, il dottor Maturi, dichiara che mentre prestava soccorso all'amico gli è parso di avvertire un tonfo, come di qualcuno che si lancia nel vuoto e scappa.