Jinbe continua a raccontare di Otohime e Fisher Tiger. Mentre la regina cercava disperatamente di raccogliere firme per la sua proposta, i pirati del Sole si facevano un nome arrivando alle orecchie del vice ammiraglio Borsalino (Kizaru). Tre anni dopo l'attacco di Tiger a Marijoa, la ciurma si imbatté in Koala, una bambina ex-schiava, sfuggita ai Draghi Celesti, ma finita lontana da casa. Tiger decise di portarla sulla sua isola, ma, insieme agli altri, si accorse presto che la bambina, traumatizzata dal suo passato, si comportava ancora come una schiava, non piangendo o lamentandosi mai. Tiger decise, quindi, di coprire il suo marchio con il simbolo dei pirati del Sole mostrandole come loro fossero diversi dai Draghi Celesti e ricordando a tutti che non sono assassini o vendicatori. Koala scoppiò, così, in un pianto liberatorio.