Questa traversata atlantica è l'ultimo viaggio in nave del capitano Wolts prima del tanto sudato pensionamento: tutto sembra procedere tranquillamente fino a quando non intercettano un segnale di SOS proveniente da un peschereccio che si è capovolto. Il capitano ordina subito di virare dalla rotta preordinata per andar prontamente in suo soccorso, ma un ricco uomo d'affari imbarcato si oppone in quanto rischia così di perder un importante contratto che lo attende a Londra. Egli minaccia quindi il capitano di licenziarlo per insubordinazione e invia un telegramma in tal senso alla società proprietaria della nave; intanto, giunti in prossimità del relitto, si riesce a portar soccorso e salvar tutti i naufraghi. Poi il capitano inizia ad imballar le sue cose in previsione della sua cacciata; Candy viene a sapere che suo figlio è morto anni prima annegato in mare quand'era ancora solo un semplice marinaio. Allora indignata si precipita a dire il fatto suo a quel ricco insensibile, il Signor Standford, difendendo a spada tratta la scelta dell'anziano capitano d'andar a portar aiuto ai naufraghi dispersi. Profondamente scosso dalle semplici verità che Candy ha avuto il coraggio di gridargli in faccia, si pente della sua azione meschina ed organizza una festa d'addio per il capitano. Leggermente ubriaca, in quanto non abituata a bere champagne, Candy si dirige la sera tardi verso il ponte ove la fitta nebbia da poco calata cela quella che sembra un'ombra appoggiata al parapetto che guarda verso il mare aperto. Per un attimo Candy crede che gli sia apparso davanti il fantasma di Anthony.